Durante il Ventennio, Julius Evola tentò di incidere un segno tangibile sulla cultura fascista italiana. Con il “Diorama Filosofico” ed altre iniziative, il Barone tentò di creare, col contributo di importanti personalità, italiane e non, un fronte tradizionale di respiro europeo, che fosse in grado di combattere e vincere la battaglia, non solo materiale ma soprattutto spirituale, contro le forze della sovversione.
Quanto ci riuscì? Ne parleremo con Massimo Pacilio, delle Edizioni di Ar, e con RigenerAzione Evola, sabato 12 novembre alle 18.
Via Bressanone 1, Roma.