Si è chiusa Librincorte ma – possiamo affermarlo con vigore e soddisfazione – è stata aperta una breccia. Nonostante i tentativi ridicoli di una stampa faziosa di difendere le roccaforti del pensiero unico dominante e impedire che si svolgesse la prima edizione della fiera dell’editoria libera, la chiamata a raccolta delle principali case editrici e progetti editoriali del variegato panorama della cultura non conforme ha prodotto i risultati sperati: due giorni ricchi di Kultur nella stupenda cornice della corte benedettina di Correzzola.
Condivisioni, confronti, riflessioni, sinergie per l’accrescimento e la costruzione di una Weltanschauung comune che possa sempre più togliere spazio e recuperare terreno al politcamente corretto.
Complimenti innanzitutto a Mario Bortoluzzi e a tutti gli organizzatori – compreso il coraggioso Sindaco di Correzzola Mauro Fecchio – per l’entusiasmo coinvolgente, la generosa ospitalità e la passione disinteressata con cui hanno hanno chiamato l’adunata e coordinato l’avanzata. Chi ben comincia è a metà dell’opera. All’anno prossimo!
PS: Nel frattempo, noi ci prepareremo per arrivare al prossimo appuntamento con un catalogo ancora più ampio che a breve si arricchirà di due nuove pubblicazioni nelle quali il protagonista è la cultura europea e l’idea di Europa: “Civiltà medievale” di Antonino de Stefano e “Socialismo Fascismo Europa” di Drieu La Rochelle. Ad maiora!