L’Autore
Antonio Medrano (Badajoz, 6 marzo 1946) è un serio, profondo e rigoroso studioso e uomo di conoscenza, il cui lavoro si mantiene costantemente entro il solco della verità tradizionale, senza compromessi né concessioni alle mode intellettuali, diventati oggi il marchio distintivo di tanti uomini di cultura, anche d’ispirazione (più o meno) tradizionale. In Italia di Medrano, prima d’ora, era stato stampato – se si eccettuano i suoi articoli pubblicati sulla rivista Heliodromos – solo Islam ed Europa. Ha alle spalle una lunga militanza politica e culturale che lo ha portato a vivere da protagonista diverse esperienze della realtà spagnola, essendo stato promotore di iniziative (gruppi, pubblicazioni, case editrici) che hanno fornito un contributo decisivo alla diffusione del pensiero tradizionale nella penisola iberica. Conoscitore di diverse lingue, ha al suo attivo anche un’ampia esperienza di traduttore di libri, articoli e documenti ufficiali. Con Cinabro Edizioni pubblicherà in lingua italiana tutte le sue opere.
Il libro
Quest’opera, che presentiamo in traduzione italiana, con numerose aggiunte e modifiche dell’autore dall’originale spagnolo (La Vía de la Acción, Madrid 1998), costituisce un importante sviluppo del pensiero tradizionale applicato allo studio e all’esame della condizione dell’uomo attuale, costretto a districarsi fra le eterne domande che gli pone la sua interiorità e le ambigue risposte fornitegli dalla modernità ultima. Si tratta di un ulteriore passo avanti, il più coerente e il più logico, sulla scia del lavoro svolto in precedenza da tutti quegli autori che, nella stessa direzione e con la stessa ispirazione, hanno sviluppato i loro studi. Posto che la vita è azione e che, quindi, la qualità della vita di cui gode una persona dipende necessariamente dalla qualità della sua azione, le pagine di questo libro ci metteranno di fronte a rigide correlazioni fra ciò che si fa e ciò che si è, tali da vanificare qualunque atteggiamento auto-assolutorio con cui si è soliti mettere la coscienza a posto, di fronte alle evidenti inefficienze e lacune della propria esistenza quotidiana.